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Mobilità elettrica: più consapevolezza ma serve un sostegno economico strutturale

I risultati dell'indagine interna svolta da Agos sulle scelte e le motivazioni all'acquisto di un'auto o di uno scooter elettrici e sui servizi che possono avere un futuro, come il noleggio e la manutenzione inserita nel finanziamento. Con l'analisi di Valerio Papale, direttore mercati B2B di Agos

Mondo dell’auto e sostenibilità ambientale camminano sempre più a braccetto. Ma se è vero che sta migliorando il livello di consapevolezza individuale sul fare ciascuno la propria parte per andare incontro a un pianeta in serie difficoltà, è anche vero che senza sostegni economici duraturi e continuativi, ogni sforzo sarà vano. Almeno in questa prima fase di rivoluzione culturale verso la sostenibilità.


Tutto questo emerge con chiarezza dal monitoring mensile condotto da Agos sui suoi clienti che hanno richiesto un finanziamento per l’acquisto di un’auto nuova, e che può essere di interesse per il mondo dei dealer partner.

I RISULTATI DELL'INDAGINE

Andando a interrogare chi nel corso del 2023 ha richiesto un finanziamento per l’acquisto di un’auto full electric o ibrida, emerge come per una persona su tre (34%) il motivo principale della scelta sia stata la volontà di contribuire a ridurre l’impatto ambientale della propria mobilità.

“È un segnale indicativo” spiega Valerio Papale, direttore mercati B2B di Agos, “che è però strettamente collegato alla spinta fornita dagli incentivi statali o dalle offerte e dagli sconti praticati dai concessionari per questi segmenti di mercato che, come mostrano i nostri dati, pesano sul 23% delle scelte. Senza il sostegno economico le velleità di sostenibilità ambientale troverebbero maggior difficoltà a essere realizzate. Non ho dubbi che la spinta alla crescita soprattutto del comparto elettrico (che pesa ancora poco sul totale rispetto a quello ibrido) potrebbe essere ancora maggiore se dallo Stato arrivassero incentivi costanti e strutturali”.

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Ne è una prova quanto sta accadendo nel settore delle due ruote. La survey Agos mostra come l’80% dei clienti che hanno acquistato con un finanziamento uno scooter o una moto elettrici nel 2023, lo hanno fatto convinti di mettere in atto una scelta ambientalista.

“C’è però una differenza sostanziale sul mercato tra moto e scooter” sottolinea Papale. “Le moto elettriche rappresentano ancora una nicchia, a differenza degli scooter che si vendono soprattutto nelle grandi città. Nel 2023 sono stati sostenuti dagli incentivi statali (30-40% del costo) a cui si sono aggiunti i singoli bonus stabiliti dalle diverse municipalità. Questo ha aperto le porte al mercato”.

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Il fattore “prezzo” è dunque ancora centrale. Non è certo un caso che tra chi persevera nell’acquisto di auto a benzina o diesel, il 39% lo fa perché il prezzo è più vantaggioso rispetto a un’auto elettrica o ibrida.

“Il costo è una variabile importante ma credo che sia altrettanto importante sottolineare la quota del 24% del campione che annovera ‘altri motivi’ nella scelta. Sono certo che tra queste motivazioni c’è anche il fatto che spesso le auto a benzina o diesel sono le uniche disponibili nelle concessionarie in tempi brevi” dice Papale. “È ancora molto alta, inoltre, la percentuale di chi si ferma davanti alla paura di non poter ricaricare facilmente la propria vettura elettrica per la carenza di infrastrutture adeguate (18%). Non c’è dubbio che questo continua a essere un fattore limitante”.

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Ci sono, infine, altri due fronti che la survey evidenzia: quello del noleggio e quello dei servizi.

“I dati della rilevazione Agos ci dicono che un terzo dei nostri clienti vede il noleggio come un’interessante opportunità” spiega Papale. “La cultura del noleggio in effetti fatica a evolvere perché è una tipologia di servizio che ha ancora costi troppo elevati. Quando si riusciranno a fare economie di scala, ci sarà un salto di qualità e il noleggio diventerà una pratica più diffusa”.

La nuova frontiera per i concessionari invece arriva dal fronte dei servizi. “Trovare che il 22% dei clienti sia interessato a rateizzare anche la manutenzione del proprio veicolo apre scenari interessanti per noi e per i nostri partner” conclude. “Sono nuove frontiere su cui i dealer devono iniziare a lavorare. E noi siamo pronti a farlo al loro fianco”.

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