In attesa della realizzazione del nuovo waterfront progettato da Renzo Piano che nel 2023 ospiterà l’ampliamento del Salone Nautico di Genova, quest’anno tutte le aziende della nautica si sono date appuntamento dal 22 al 27 settembre nei tradizionali padiglioni.
Tra i corridoi circola un certo ottimismo. Confindustria Nautica ha infatti da poco comunicato che il settore a livello nazionale chiuderà il 2022 con ricavi in crescita di circa il 30% per un totale di 6 miliardi di fatturato. E questo nonostante le lunghe attese di consegna dovute alla mancanza di molte componenti necessarie alla costruzione di barche, yacht, motori e accessori.
La nautica nel 2022 avrebbe addirittura rappresentato il primo settore industriale italiano per crescita, forte anche di un export del valore di 3 miliardi di euro e di un’ottima performance dei comparti dell’accessoristica nautica e dei motori marini.
Un’anticipazione di questi dati era arrivata a marzo a Expo Dubai. «Il tasso di esportazione della produzione nazionale di unità da diporto è dell’86%» aveva dichiarato il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi. “Le stime del nostro Ufficio Studi confermano una possibile crescita del fatturato globale del settore intorno a un valore di +23,8%, con un range di variazione del 5%”. Ed è andata proprio così, superando ogni attesa.
Insomma, il settore della nautica sembra non conoscere crisi. Anche in relazione alla guerra russo-ucraina non ci sono state particolari ripercussioni sugli ordini già in portafoglio dei cantieri, che hanno già consegne previste per i prossimi tre anni. A giovare al mercato è anche il nuovo target di interessati e appassionati alla nautica, un nuovo pubblico più giovane rispetto agli anni pre-Covid (la media di età degli utenti di nautica è scesa da 60 a 47 anni). Un segnale chiaro di come l’esigenza di una vacanza sicura, per pochi e lontana dalle grandi masse, sia diventata un trampolino di lancio per far scoprire un mondo da molti ancora inesplorato.
Non è dunque un caso che i biglietti di ingresso acquistati in prevendita per il Salone Nautico siano il 37% in più rispetto a quelli del 2021, che sono attesi acquirenti da 35 paesi del mondo per entrare in contatto con 998 brand e più di 1.000 imbarcazioni in esposizione.