Grazie ai 600 milioni di euro aggiuntivi frutto delle immatricolazioni uso noleggio, il mercato totale del nuovo, lo scorso anno, ha messo il segno più, nonostante la flessione dei volumi.
È quanto emerge dalla consueta analisi del Centro Studi Fleet&Mobility, sostenuta da Viasat e recentemente presentata ufficialmente.
Entrambi i comparti del noleggio, breve e lungo termine, hanno aumentato alla stessa maniera il valore degli acquisti, anche se ovviamente il contributo del secondo è stato quasi il doppio, in termini assoluti. Complessivamente, il comparto vale poco meno di 10 miliardi di euro, pari a un quarto del mercato totale.
Il brand che destina più macchine al canale noleggio è Alfa Romeo, con il 54% del valore prodotto con i noleggiatori, seguito da Audi col 45% e Volvo col 40%. È abbastanza comprensibile, visto che l’alto-di-gamma e il premium sono scelti dai manager delle aziende.
Tuttavia, non tutti seguono la medesima politica di spinta sul canale noleggio: BMW e Jeep sono rispettivamente al 33 e 32%, ma Mercedes non va oltre il 26%.
I modelli più acquistati dai noleggiatori sono Renegade e Stelvio, al 3,4% di quota in valore, seguiti da Panda al 3,2% e 500X al 2,9%.