ll Gruppo Crédit Agricole in Italia, a fine 2019, ha fatto registrare ricavi in crescita dell’1% a 1.953 milioni di euro e un utile netto di 314 milioni di euro in aumento del 15% rispetto all’anno precedente.
È il più elevato di tutta la storia del gruppo in un paese come l’Italia che per Crédit Agricole rappresenta il secondo mercato domestico, con circa 14 mila collaboratori e più di 4,5 milioni di clienti, per 76 miliardi di finanziamento all’economia (con uno sviluppo del +5% tendenziale dei finanziamenti alle famiglie e del +4% di quelli alle imprese) e 261 miliardi di raccolta totale (+5% a fine dicembre), considerando anche gli asset under management (+11%) e l’attività di banca depositaria.
I risultati positivi sono stati raggiunti, oltre che con un costante piano di riduzione del costo del credito e di attenzione alla qualità dell’attivo, anche e soprattutto con un sostegno finanziario a famiglie e imprese e con una spinta ai depositi e conti correnti (+4%).
Ha giovato anche l’andamento commerciale: nell’anno sono stati acquisiti 134 mila nuovi clienti grazie anche al contributo del canale digitale e allo sviluppo della rete interna dei consulenti finanziari.
È cresciuta molto anche la bancassurance: +25% nel settore delle polizze danni.
Nell’anno è continuata l’attività di recruiting con 400 nuovi ingressi in azienda e l’attenzione agli investimenti socialmente sostenibili e responsabili nel rispetto dei criteri ESG: oltre a progetti tradizionali di sostenibilità sociale, il gruppo sostiene anche l’economica circolare e promuove la trasformazione energetica per la riduzione delle emissioni di CO2 (come il progetto Plastic Odissey)