Agos è entrata a far parte di Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori che promuove e tutela le aziende che operano nel settore delle due ruote che siano biciclette, scooter o moto.
L’operazione è importante e di grande valore. Posiziona Agos al fianco di partner del settore delle due ruote in un contesto di rappresentanza prestigioso come quello interno a Confindustria e crea un’opportunità di dialogo con altre aziende del mondo finanziario e del credito interessate alla definizione di regole di mercato e obiettivi comuni.
IN ANCMA NON SOLO VEICOLI
Ancma è attiva dal 1920, e ha sempre avuto come obiettivo difendere gli interessi delle aziende associate. “Nel corso della sua storia però la platea di soggetti che si sono uniti ad Ancma si è via via allargata” spiega Piero Nigrelli, direttore del settore Ciclo. “Ne sono entrate a far parte imprese che producono la componentistica, poi quelle che producono caschi, considerati anch’essi una componente di scooter e moto, infine i produttori di quadricicli o microcar perché il legislatore ha inserito questi veicoli nella categoria dei ciclomotori”.
L’ambito di attività si è dunque ampliato. “È lo sviluppo naturale del mercato, ed è giusto che si uniscano anche attività afferenti a quella principale in modo sinergico e costruttivo” aggiunge Nigrelli. “Per questo in Ancma abbiamo diviso le imprese associate in vari gruppi merceologici: gruppo bici, moto, parti di bici, parti di moto, caschi, quadricicli, veicoli elettrici. Ora è in corso un nuovo allargamento, con la nascita del Gruppo Servizi in cui è presente da alcune settimane anche Agos“.
IL GRUPPO SERVIZI CON AGOS
L’esigenza è nata dalle numerose richieste di associazionismo da parte di aziende di servizi che nulla avevano a che fare con l’oggetto associativo di 100 anni fa. “Si è creato un forte interesse ad unirsi a noi da parte di realtà esterne alla nostra: imprese di prove su strada, gruppi assicurativi, mondo del credito. Abbiamo quindi deciso di creare un Gruppo Servizi con la regola che le aziende interessate debbano avere servizi specifici dedicati al mondo delle due ruote, come Agos con i suoi prodotti di credito al consumo”.
L’obiettivo è sostenere l’uso del credito al consumo nel mercato delle due ruote e far crescere presso le reti di vendita, la cultura del servizio del credito come strumento di vendita e non solo come mezzo complementare di acquisto.
“Riteniamo opportuno rendere maggiormente consapevoli i rivenditori nei confronti della ‘difesa del margine” aveva dichiarato proprio ad Agos Partner lo stesso Nigrelli (leggi qui l’intervista). “È l’aspetto che consente davvero di guadagnare, piuttosto che essere focalizzati sul fatturato e far capire che il credito al consumo può rappresentare una forte leva per la crescita del settore”.
