Quanto a immatricolazioni, il mese di agosto ha chiuso in linea con lo scorso anno. In realtà, l’agosto 2019 aveva fatto un quarto delle sue 90 mila vendite con i km0, che invece quest’anno sono diminuite di oltre 13.000 unità. Ci fossero state, il mese avrebbe chiuso in crescita del 14%.
È per questo che si può comunque parlare di un risultato tutto sommato positivo, aiutato dagli incentivi a cui i privati hanno risposto con un +27% di acquisti.
Le vetture mild-hybrid sono in forte crescita, quasi al 12% del mercato. Ma il fenomeno più interessante emerge dall’analisi delle vendite di auto alla spina: elettriche pure e ibride plug-in.
Nei primi otto mesi dell’anno abbiamo assistito a una vera e propria inversione di tendenza. Negli ultimi anni erano le vetture elettriche a mostrare un tasso di crescita triplo rispetto alle plug-in. Ora queste ultime hanno triplicato le vendite, mentre le elettriche le hanno raddoppiate.
Sicuramente, giocano a favore i tanti modelli che i costruttori stanno portando nei saloni in questi mesi, con l’intento di smuovere i clienti a favore di una propulsione più in linea con le necessità ambientali, al fine di ridurre le emissioni clima-alteranti.
Ultimo, ma non meno importante: circa il 40% delle vendite di auto alla spina sono fatte con la formula del noleggio.